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Bottiglia 0,75 lt. Corino Barolo DOCG del Comune di La Morra.

Ottenuto da uve 100% Nebbiolo, dai vigneti situati nel Comune di La Morra, su terreni argillosi con esposizione sud/ sud-ovest. Proposta giovane ed elegante della cantina Corino, si svela di un bel colore rubino vivo, profumi eterei di piccoli frutti rossi, violette e ciliegia matura, integrati da note vanigliate e delicatamente speziate date dalla maturazione in rovere. Il sorso è pieno e dai tannini ben arrotondati, ma di buona freschezza finale, per una bottiglia proposta da godere sin da subito, nonostante la potenzialità di invecchiamento.

I Corino all’Annunziata di La Morra sono arrivati nel 1952, come affittuari delle Terre del Beneficio Parrocchiale, con un passato da mezzadri nelle cascine della zona. Dopo la nascita dei due figli, Renato nel 1963 e Giuliano nel 1968, l’azienda si ingrandisce fino ad arrivare a 15 ettari coltivati a vigneto, metà di proprietà e metà in affitto. A metà degli anni ottanta vanno in bottiglia i primi ettolitri di Barolo. Nel 1987 Giuliano e Renato, seguendo l’esempio dell’amico Elio Altare, iniziano a fare i primi diradamenti in vigna per ottenere una migliore qualità e una maggiore struttura nel vino. Si acquistano poi le prime vasche per la fermentazione a temperatura controllata per migliorare i profumi del vino e anche le prime botti di rovere francese. Iniziano così le prime soddisfazioni e i primi riconoscimenti per la qualità dei vini.

I successi continuano costantemente nel tempo fino ad arrivare alla fine del 2005 quando Renato e Giuliano decidono di dividere l’azienda per iniziare nuove esperienze personali. Giuliano, con la moglie Stefania ed i figli, portano avanti la sede e l’etichetta storica con 9,5 ettari di vigneto di cui 7 piantati a Nebbiolo da Barolo, 2 a Barbera e 0,5 a Dolcetto, con una produzione annuale di circa 50-55mila bottiglie.